Circa 10 anni fa, una coppia formata da uno Psicologo e una Fisioterapista, hanno messo insieme le risorse per recuperare metodologie veramente efficaci per la conservazione e la maturazione delle incredibili risorse intellettive e psicologiche del bambino, dopo oltre 15 anni di studio e di approfondimento .
Nasce cosi Giocando-Imparo.it , rivolgendosi ai genitori di bambini da 0fino a 6 anni di età, periodo d’oro dell’apprendimento.
Qui puoi vedere alcuni video di quello che loro hanno sperimentato con loro figlia…
Io personalmente non ho avuto modo di sperimentare i loro programmi, tuttavia credo possa essere di interesse per chi ha desiderio di cimentarsi in una stimolazione precoce del bambino. L’approccio è sicuramente completamente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Tuttavia è un fatto ormai dimostrato che la plasticità cerebrale dei bambini molto piccoli è elevatissima.
Il loro progetto è partito rivolgendosi ai genitori, ma attualmente si sta estendendo anche a educatori dell’infanzia. Potrebbe essere un buon modo per sfruttare la Carta del Docente, perchè no?
Dal 2017 stanno inoltre collaborando con alcune importanti case editrici per la realizzazione di giochi didatticidistribuiti in Italia e in Spagna. Alcuni forse li conosci già…
E’ inevitabile associare questa età, alla tappa fondamentale
del cammino.
Come anticipato nella fascia 6-12 mesi, sconsiglio totalmente l’uso del girello.
Diverso e adeguato invece è l’utilizzo del carrello primi passi. In questo caso il bambino ha i propri piedi a terra e utilizza il carrello come appoggio, per darsi stabilità sul davanti. Io prediligo in genere quelli in legno.
Molto carino e funzionale anche il carretto (che viene riempito di giochi e portato in giro, ad esempio 1, 2 , 3 oppure quelli più bassi 4 e 5) o carrellino cavalcabile es. 6 e 7 , che lavora invece sulla spinta.
Esistono anche dei bastoni in legno da tirare o spingere. Di solito terminano con un personaggio, per tutti i gusti 1, 2 o 3. Questo tipo di gioco di solito produce un suono quando viene mosso, e questo provoca attrazione e motivazione nel bambino.
A proposito di muoversi e produrre un suono…molto divertente la passerella musicale!
A livello cognitivo, io suggerisco di stimolare la funzione cognitiva del causa effetto, e in quanto a questo esistono dei giochi che piacciono davvero moltissimo: il Balza su (con l’effetto sorpresa che diverte tantissimo, e man mano conduce inoltre all’associazione percettiva per colore uguale), la Torre con la pallina che scende1 o 2 (diventando alta, il bambino si alza in piedi e si abbassa, con molta soddisfazione), la trottola (versione a pulsantone) , i giochi col martello che abbatte le palline es. 1 o 2 o 3, e i primi birilli.
Vi sono poi molti giochi molto belli per stimolare non solo il cognitivo ma anche la coordinazione occhio mano: le Torri od oggetti da impilare nelle loro più svariate versioni (anelli, scatole, cubi morbidi, blocchi, cubetti, tazze…) e incastri a piolo molto grande . Allo stesso tempo, si interpretano anche per mettere in relazione non solo il sopra/sotto ma anche il dentro/fuori. Di fatto sono una ricca fonte di apprendimento per i rapporti topologici e i rapporti di grandezza.
Le scodelle trasformelle, a questo aggiungono anche la possibilità di creare (sfere).
Un’altra categoria che io adoro, suggerendo come marca senza dubbio l’intramontabile Quercetti, sono i Chiodoni nella versione maxi dei 12 mesi, quindi davvero grandissimi, come preludio ad un’abilità che andrà affinandosi incredibilmente nei successivi anni.
Di natura simile, a cui però si aggiunge anche la funzione dell’associazione percettiva per colore, sono i Bottoni da incastrare.
Per l’appaiamento percettivo di forme invece il grande classico è la casetta o il cubocon le forme da incastrare.
Sempre per coordinazione occhio-mano, suggerisco anche i cibi in legno che si dividono con il coltello (esistono anche in plastica). Verso l’anno sarà più indicata l’azione di staccare e riattaccare con le mani, mentre verso il secondo anno di età iniziano anche a maneggiare un pochino col coltello schiacciandolo verso il basso) o il banco da martellare es. 1 o 2 .
A 1 anno inoltre è una buonissima abitudine stimolarlo ad aumentare il lessico, grazie a libri, libri sonori, filastrocche, canzoncine……
Ecco un mucchio di idee da cui prendere spunto per condividere adorabili momenti di condivisione e apprendimento con il proprio bambino grazie alla lettura:
Libri a tema vocale/musicale/sonoro (alcuni con CD): 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16
NB: La maggior parte di questi libri sono acquistabili con la Carta del Docente!
La musica, rimane sempre un altro grande alleato nello sviluppo.
Gli strumenti in pessima plastica sono anche pessimi produttori di suoni. Meravigliosi quelli in legno. A questa età l’obiettivo è l’avvicinamento e l’esplorazione spontanea, e ovviamente l’ascolto.
Mi suggerì una musicoterapista, quelli della Nino Percussion es. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11…
ci sono anche dei set 1, 2, 3, utili ad esempio anche per i nidi.
(Come riferimenti tenere presente Nati per Leggere e Nati per la Musica, associazioni nate per la promozione in età precoce della lettura e della stimolazione musicale! )
VUOI APPROFONDIRE LE TUE CONOSCENZE SULLO SVILUPPO DEL BAMBINO ?
Presa in carico del bambino con difficoltà neuropsicomotorie
Eseguo Valutazioni e Test per redigere un profilo funzionale del bambino per le aree neuropsicomotorie, se necessario in collaborazione con altre professioniste dell’età evolutiva, come logopediste , psicologhe, fisioterapiste, per un profilo completo.
Contribuisco cioè a comprendere meglio il “quadro” del bambino, come passaggio eventualmente intermedio prima di una diagnosi finale dal Neuropsichiatra Infantile.
Pianifico un progetto riabilitativo ad Hoc, cucito su misura per il bambino, definendo le priorità per sostenere al meglio la Qualità della Vita del bambino.
Effettuo terapie individuali o in gruppo.
(In caso di lockdown… mi sono attivata anche per le TeleRiabilitazioni!)
Attivo una “rete” di collaborazione tra professionisti, genitori e insegnanti, per un vero lavoro di squadra.
Mi diletto e appassiono nel trasmettere ai genitori contenuti utili per accompagnare l’evoluzione del bambino, attraverso Serate a Temadedicate…. oppure VideoCorsi!
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Mi formo e mi metto in gioco continuamente per migliorare ed evolvere come Neuropsicomotricista, come Giovane Imprenditrice, e come Persona.